A cura di Stefano Zampieri - Consulente Filosofico

martedì 27 marzo 2012

L'autore si presenta


In questo video presento il mio ultimo libro: Alberto Savinio e la filosofia. Materiali per una vita filosofica, edito da Ipoc: 
http://youtu.be/Iq9l_b7lGbE

domenica 25 marzo 2012

Paradiso amaro

L'inizio del film sembra un concentrato di banalità, sembra qualcosa di ampiamente già visto, un incidente che interrompe un matrimonio, la scoperta del tradimento... Però il seguito non prende la strada che ci si aspetterebbe, e persino George Clooney riesce a non fare il solito gigione e sembra una persona normale, si comporta come una persona normale, e affronta un momento difficile come forse lo affronteremmo tutti noi. E' proprio questa normalità che colpisce molto positivamente, e riscatta il film pur molto semplice, ma anche molto vero. Alla fine la sensazione è davvero piacevole, di uno spaccato di realtà. Restano le immagini da poster delle Hawaii e una giovane attrice Shailene Woodley di cui sentiremo ancora parlare.

Io sono il numero quattro

Per gli amanti del genere fantascienza facile, direi fumettara, un film come "Io sono il numero quattro" merita una visione perché risponde perfettamente a tutti i canoni del genere, senza particolare originalità, ma d'altra parte un film di genere non deve essere originale, altrimenti esce dal genere, e diviene opera d'arte. E questo certo non è il caso. Quel che lascia stupiti, direi quasi comicamente, è la mancanza di qualsiasi pudore nella costruzione della trama, palesemente immaginata per un percorso a puntate, non c'è infatti un finale, è solo un episodio, il protagonista Numero 4 incontra un altro personaggio il Numero 6, e il regista forse si aspetta che lo spettatore si chieda: ma che fine avrà fatto il Numero 5? Io non sono riuscito a chiedermelo, e forse mi eviterò anche la fatica di vedere i prossimi episodi.

martedì 20 marzo 2012

La scena perduta

Considero Yehoshua uno dei più grandi scrittori viventi, mi sono emozionato leggendo il "Viaggio alla fine del millennio", sono riuscito a vincere la fatica di pagine non facili e non certo amichevoli con il lettore come quelle de "Il signor Mani", eppure questo ultimo romanzo di Yehoshua risulta terribilmente vuoto, faticoso, stiracchiato, la prima metà del libro racconta di una retrospettiva cinematografica cui è invitato un anziano regista (lo scrittore stesso? metafora della crisi dell'ispirazione?)che assiste a vecchi film che non ricorda nemmeno, tradotti in una lingua che non conosce. E la narrazione si accanisce sul racconto di trame oscure, inconcluse, e inconcludenti. Alla fine l'unica sensazione che resta è proprio quella dell'inconcludenza di un racconto superfluo, di uno scrittore che non ha niente da dire. Peccato.

lunedì 19 marzo 2012

La kriptonite nella borsa

Il film di Ivan Cotroneo con Luca Zingaretti e Valeria Golino vorrebbe riprodurre il clima degli anni '70 e riesce solo a ricavarne una macchietta ridicola, con costumi che sembrano disegnati da uno stilista ubriaco, scene hippies da repertorio del luogo comune (amore libero, nudità, lsd,ecc.), lo sguardo di un bambino un po' "diverso" che non elabora mai la propria diversità, qualche puntatina surreale, poi alla fine, stringi stringi, la storia è quella di una tradimento e nient'altro, e il povero Zingaretti con quei suoi maglioncini improbabili ha l'aria di chiedersi ad ogni scena "ma dove mi trovo"?

mercoledì 14 marzo 2012

Provare la consulenza filosofica

A tutti coloro che avessero voglia di provare la consulenza filosofica ricordo che possono contattarmi all'indirizzo  mail s.zampi@libero.it .
Che cos'è la consulenza filosofica? Si ha consulenza filosofica quando un filosofo aiuta una persona a ragionare sulla propria vita. In base al principio che pensare bene serve a vivere meglio. 

lunedì 12 marzo 2012

Quasi amici

L'avvio del film "Quasi amici", storia di un giovane di colore che diventa il "badante" di un tetraplegico, fa temere la banalità di una storia prevedibile e già sentita, ma lo sviluppo si riscatta facendo emergere la complessità di un personaggio abbastanza forte, attraverso il quale si vedono emergere le contraddizioni della banlieue, cioè della periferia degradata francese. Il film poteva suscitare pietismi lacrimosi, e invece fa ridere spesso e di cuore, e lascia una sensazione di positività molto piacevole. Da vedere.

CICLO DI INCONTRI RI-PENSARE IL LAVORO

Continua il ciclo di incontri di pratica filosofica dedicati al tema: RI-PENSARE IL LAVORO

Mercoledì 14 marzo ore 20.30
(conduce Silvia Meneghin)
Lavorare insieme
“Amici? No, colleghi!”

 Mercoledì 28 marzo ore 20.30
(conduce Andrea Modesto)
Io e il lavoro
Lavorare per vivere o vivere per lavorare?

Gli incontri si terranno presso il Centro Civico di Viale S.Marco 187 a Mestre
 INGRESSO LIBERO
Per iscrizioni e informazioni scrivere a :
o tel. al  333 161 99 03

La consulenza filosofica spiegata a tutti

E’ uscita la SECONDA EDIZIONE de “La consulenza filosofica spiegata a tutti” con introduzione di Neri Pollastri e postfazione di Davide Miccione. Per scoprire cos’è e a cosa serve un dialogo filosofico.

CORSO INTENSIVO DI CONSULENZA FILOSOFICA

E’ in corso di preparazione il CORSO INTENSIVO DI CONSULENZA FILOSOFICA del prof. Zampieri:
4 incontri quindicinali di 6 ore ciascuno, rivolti a tutti coloro che nutrono il desiderio di pensare meglio per vivere meglio. Un vero e proprio tragitto di consulenza filosofica e nella consulenza filosofica, ogni momento formativo sarà vissuto in prima persona, attraverso attività pratiche, condivise e coinvolgenti, attraverso il dialogo, la messa in questione di fatti, ragioni e valori, e l’individuazione delle visioni del mondo personali, e l’analisi del pensiero e delle sue contraddizioni.
La partecipazione al corso non richiede titoli di studio specifici ma le domande saranno attentamente vagliate.
Per info scrivere direttamente al direttore del corso cliccando qui.